Bene bene, la gamba dunque c’è, rimane solo da vedere se dura per più chilometri, visto che alla fine ero proprio al limite, vedevo davanti a me un gruppetto di cinque persone e non riuscivo proprio a prenderle, tutto solo contro il vento, SOB!
Veniamo al dunque: tutto pronto per la prima tappa del Trentino MTB 2010; piazzali pieni di bici, gente dovunque, in coda per il pettorale ci si riconosce ormai e non si riesce più a scherzare (“Ma, non ho tanti km sulle gambe..” SEEE ,sempre i soliti!!!!); ci ritroviamo in griglia tra amici facendo quattro chiacchiere; per fortuna quelli che partono con il circuito come me sono subito dietro i VIP e quindi non dovremmo aver problemi di traffico, gambe e fiato permettendo.
Dopo un’attesa lunghissima , sferzati dal vento si parte ed è subito a tutt; un breve scollinamento in paese e poi via nella piana; le medie sono subito altissime, e non è facile sorpassare per un vento fastidioso; ci si nasconde dentro la pancia del gruppo, affrontando gli avversari uno per uno: d’un tratto passa una freccia alla destra, è il Gadotti, che, tutto curvo sulla bici, non sembra risentire dell’aria contraria. Sarebbe la ruota da seguire…..se solo avessi gambe!!!!
Dopo un ulteriore scollinamento in paese (ancora un po’ la mia gara finiva lì, spiaccicato su un portico dietro una curva..) entriamo nel famigerato canyon del lago Smeraldo di Fondo; poche pedalate e siamo fermi su un sentiero; poco male, si sta fermi proprio poco e poi di nuovo a tutta; siamo di nuovo all’aria e si cercano i gruppetti; ho ancora le gambe dure ed i piedi freddi, la temperatura è proprio fresca.
Per fortuna si comincia a salire nel bosco; le pendenze non sono eccessive adatte all’inizio di stagione, ed in poco tempo siamo già in cima; con mia sorpresa guadagno sui miei avversari in discesa, mentre mi raggiungono in salita; diciamo che faccio onore alla mia forcella rigida in carbonio!!!
Ormai il mio gruppetto è questo e me la gioco con loro; ogni tanto uno si perde, uno lo peschiamo davanti; un tipo con la biammortizzata spinge veramente forte in salita, poi lo riprendo regolarmente in discesa….. c’è qualcosa che non mi torna!!!! Ho solo un po’ di problemi sulla seconda lunga discesa, piuttosto malconcia; qui un briciolo di ammortizzatore farebbe comodo. ultime rampe in discesa, qua il fotografo dell’Adige mi becca in anticipo di un gruppetto….che stia facendo da tappo??
Val di Non bike 2010
L’ultimo pezzo di su e giù mi vede con le gambe definitivamente di legno; mi trovo da solo all’inseguimento di un gruppetto davanti, sferzato dal vento; sopra di me l’elicottero ronza ancora, vedo l’arrivo, tiro un’ultima impennata per il fotografo e via, chiudo in un’ora e 50′, non male per la prima vera gara.
ValdiNonBike2010Maschile-1