Dopo un paio di anni torniamo a misurarci con al vasca, alla ricerca di un riscontro cronometrico ai miglioramenti percepiti in piscina. La corsia 2 della piscina di Gardolo, l’acquario fornitissimo della BCN che contempla lo squalo di Lignano(Karlheinz) , la Tinca della val dei laghi (Enrico)i, la Carpa di Ravina (C’è Gigi? E i watt?) non basta più: il delfino della Vigolana ha bisogno di acque libere!
Rispetto ad anni fa un netto miglioramento: 1′ 18″ sui 100 sl (la barriera dell’1′ e 20″ da abbattere era nel mirino da tempo) e 6′ 11″ nei 400 sl; quest’ultimo nuotato con costanza, e sensibile di miglioramento; se riesco a correggere il tuffo e a migliorare le virate potrei andare sotto i 6 minuti.
Mi rimane il rimpianto di non aver tentato i 1500 sl, distanza che prossimamente voglio provare.
Per il resto le gare di nuoto master sono un’allegra accozzaglia; accanto ai nuotatori veri, quelli che riconosci dalla nuotata fluida in vasca e dalla spocchia insopportabile a bordo vasca, ci sono tutta una serie di personaggi che galleggiano più o meno ma che si mettono alla prova nelle distanze più difficili: ho visto fare i 200misti , disciplina difficilissima a signora di sessant’anni; veramente da applausi!