Finite le gare e soprattutto rimesso a posto l’intestino dall’infausto avvelenamento di tre settimane fa si riparte.
Ho ancora voglia di andare in bici, ma vuoi per il tempo bizzarro (caldo ma umido e piovoso), vuoi per la generale stanca della fine stagione non trovo nessun compagno questa volta….che fare? Che fare? Che fare?
Due anni fa ero venuto fino a Malga Sette Selle con Giorgia ed ero sceso malamente verso Malga Mendana e Suerta; mi era rimasta la voglia di salire fino a Forcella d’Ezze e scendere in val Calamento, quindi la giornata di sole si rivela tempestiva dopo un sabato bigio ed umido; ero salito fin qui sudando il 26 Ottobre…. oggi siamo al 10 e fa freddino anche se la salita è tutta al sole….. buoni presagi per l’inverno????
Da Telve passo a Torcegno su stradine secondarie ormai conosciute; dopo il bivio verso “Le betulle” comincia la salita che con alcune rampe impegnative e parecchi tornanti sale nel bosco; alberi, alberi ed ancora alberi, ammantati di colori autunnali si ergono verso il cielo terso; non mi stancherò mai di guardarli ed ammirarli.
Dopo alcuni ripidi tornanti su cemento si apre l’anfiteatro di Malga Sette Selle; il tempo di volgere lo sguardo e noto un rapace volteggiare sopra di me, che sia un’aquila? La fisso per interminabili minuti nel silenzio; mi raggiungono due camminatori con cui condivido l’esperienza; cerco di fotografarla ma con la mia compatta non ottengo risultati degni della sua maestosità.
Per un periodo dietro di lei volteggia un altro rapace che mi pare di riconoscere meglio; un falchetto mi sembra; le due rotte si mischiano, anche se il secondo è su una termica più veloce e si alza liberamente; chissà se sono alleati, o avversari, o semplicemente si ignorano.
Proseguo oltre Malga Sette Selle; ci son alcune auto parcheggiate persino qui (in realtà la strada è percorribile in auto fino a poco prima della Malga); mi alzo fino a Forcella Mendana che non risulta proprio pedalabile, poi alla forcella si apre la vista su Malga d’Ezze; qui siamo passati d’inverno nel nostro tour scialpinistico mattutino..
Da Malga d’Ezze si scende su una strada bellissima fino a che incrocio in occasione di Malga Serra un bivio verso Musiera; ci proverò in due casi a traversare verso Telve ma, sprovvisto di cartina, mi ridurrò a scendere a Malga Pozza e poi in Val Calamento, scendendo lungo la strada del Manghen verso Telve…non male per essere a metà ottobre, il giro esplorativo lo abbiamo concluso anche quest’anno!!!
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