L’ho già detto più di una volta che il Bondone ha molto da offrire; tanti di quelli che ne parlano lo conoscono molto poco, limitandosi alle piste da discesa o da fondo. Non conoscono il parapendio, i percorsi di bici, di mountain bike dai versanti verso Garniga, le Tre cime del Bondone dove giocare a fare un po’ gli alpinisti.
Questa mattina ci diamo appuntamento David e io, a un anno dalla nostra avventura scialpinistica eco responsabile del 2020: oggi non ho la gamba e la motivazione di quei giorni, soprattutto per la bolla di freddo che sta imperversasndo sul nord Italia. E po ioggi c’è una neve splendida ovunque, e quindi invee ceh fare imprese (o presunte tali) ci deliziamo con delle curve.
In fondo alla val dei Cavai paesaggio innevato e gelido che sembrava di essere in Alaska. Ci siamo spostati vero la cima Verde e siamo risaliti nel bosco intricato fino a trovare una traccia verso la cima. Da lì, vedendo le condizioni, ci siamo fiondati lungo la Nord verso le caserme del Bondone per un’altra discesa super che questo inverno ci sta regalando.
Speriamo di meritarci tutto questo bendiddio.
Il pomeriggio relax coi boci che fanno fondo e vanno col bob, mentre i grand isi bevono un brulé: la piana delle Viotte, pur cont tanta gente , rimane un posot molto rilassante, senza tanta musica assordante e assembramenti. L’unico bar aperto per fortuna permetteva il consumo di panini e bevande da asporto.
Il pomeriggio poi, vedendo la qualità della neve ho pensato anche di farmi un Palon Sud: purtroppo la visibilità non era delle migliori, ma erano almeno 15 anni che non facevo questa discesa, soprattutto in neve polverosa!
Giul sempre OTTIMO tracciatore.
Top.