Quest’anno più che mai il Film Festival mi è servito come elaborazione del mio incidente; in particolare un film, in realtà banale nella storia ma bellissimo e sorprendente nel ritmo, nelle musiche, nella ricostruzione, mi ha ricordato le ultime curve prima di cadere nel canale dei Bureloni.
Per il resto solito divertente miscuglio di alpinisti dilettanti o sedicenti tali, giovani e vecchi, appassionati e trascinati.