Prima gara scialpinismo in val Salatis: ebbene sì, sono un Master!Anche nella FISI dello scialpinismo fanno capolino le categorie, ed ora che ho ben 45 anni compiuti, passaggio di categoria! Solo che menano anche qua i vecchietti, eccome se menano!
Nonostante lo scarso allenamento di quest’anno con lo sci, e soprattutto l’assenza dalle nevi fuoripista di almeno un paio d’anni, mi sono difeso bene, sia in salita che in discesa; sono partiti tutti a razzo lungo la stradina ghiacciata ma ne ho ripresi parecchi sulle tre salite tecniche con gobbe, zete e traccia sfalsata; eh sì, questo è il vero scialpinismo.
In discesa gran godimento nel metro e oltre di neve fresca, con i quadricipiti che urlano dal dolore; ricordarsi di non frenare mai, di assecondare le gobbe e gli avallamenti senza frenare troppo e mantenendo alta la velocità; un po’ come in bici insomma. Gli sci sono sempre a rischio rottura, e devo cominciare a cambiare i miei che danno segni di vecchiaia. Avevo messo gli occhi sui Dynastar Pierra Menta, ma ho visto che un manzo sudtirolese ne ha rotti due in un colpo.. e dice che non è neppure la prima volta.
Gran freddo qua nell’Alpago, in val Salatis; zero neve fino a 1400, poi di colpo giri l’angolo e te ne trovi un metro; pelli che si scollano (due volte, con pronto intervento riparatore) e freddo alle mani come non si sentiva da tempo.
Bel posto Malga Cate, sede della partenza; ci hanno rifocillato con un ottimo pranzo; da tornarci, ci sono anche camere per dormire. Gara organizzata bene e con parecchie persone lungo il tracciato; pacco gara discreto (una bella maglietta Karpos in cotone) ma oramai con 30€ cosa si vuole di più?
Salàt-Ski-Raid-2017