Che faticaccia!Partito a 1200 m/h in coppia con Paolino mentre Claudio scompare nella notte, la speranza era quella di accelerare poi sul piano; peccato che non mi ricordavo che questa gara non è proprio piana….
Così arriviamo sfiniti al giro i boa dei mille metri (categoria “hobby”, come fosse un hobby farsi 1000 m D+ il venerdì sera….) dove Paolno mi sfodera un eloquente “Ma non sarà mica finita qui, vero?”. Certo che no, ci aspettano 400 metri di lunghissimo falsopiano verso il rifugio in cima alla Plose, nella nebbia fittissima che sembra di poterla tagliare con un coltello.
Così ci metto ben 3 minuti in più di 4 anni fa…. che sia la neve lenta, oppure la scarsa forma fisica???
Note a margine: la crisi tocca anche lo scintillante Sudtirol; una volta i pacchi gara erano discreti, adesso scarseggiano; e per cena un piatto striminzito di carboidrati e addirittura acqua a pagamento? Tra l’altro costa meno la birra!!!
Pazienza, la trametsch rimane comunque un pistone da urlo; siamo scesi in mezzo ai gatti che battevano la pista; che sia anche questa autonomia
sudtirolese?