E finalmente è arrivato il Personal Best, battendo il mio precedente di ben sei anni fa!!Giornata bigia, ma senza vento e senza pioggia.
Saliamo in auto con i due compari Lucio e Nilo che professano modestia: “Io parto a 4′ e 10″ forse, e tu?”. Invece le due simpatiche canaglie se la sono menata allegramente manina nella manina tenendomi nel mirino per tutta la gara, e per poco non mi fregavano allo sprint!!
Sono fortunato che lo speaker ha dovuto citare tutto il nome Lucio Antonio Costantino Brigadue de Coimbra detto Zico prima del Real time, regalandomi una manciata di secondi di vantaggio; per la prossima mezza, se non limo il tempo limerò il nome, mi chiamerò GiuliGia. 😉
Complimenti per il tempo ragazzi, io mi sono accodato ad una tedesca bionda che, come un metronomo, viaggiava precisa a 4′ al km. NEi primi 10 mi sentivo di averne, ma ho preferito salvare le energie per il gran finale, solo che al 17° km quando volevo sferrare l’attacco LE ENERGIE ERANO FINITE!!!!
Incredibile al mezza… al corri sempre al limite, cercando di starci sotto quel tanto che basta per gestire le energie, poi dedici di accelerare, per non perdere i lgruppo, per battere il tuo avversario, e di colpo finisci in zona rossa, con le energie che finiscono e l’acido lattico che pian piano ti appesantisce le gambe. Così succede che i battiti salgono, il tuo corpo allo spasmo cerca di accelerare e guardando i lritmo7km scopri che invece stai rallentando, e la tua falcata non è proprio quella di un keniano.
Bene, per ora sono contento così, forse forse un paio di minuti si possono limare, ma solo con allenamenti specifici.
Diciamo pure che è stata una giornata di grazia per tutti e tre..! Almeno per me lo è stata! La modestia professata alla partenza, non era tattica, ma sincera consapevolezza dei limiti: mai e poi mai avrei pensato di abbattere il muro dell’ 1h25. La mia impressione è di aver pescato un jolly: percorso velocissimo, temperatura ideale, notte precedente senza risvegli, Giuliano e Lucio lepri velocissime……mah! Contento, ma consapevole che ripetersi sarà molto molto molto difficile. Prossimo tentativo: Giulietta & Romeo Half Marathon, Verona il 16/2/2014.
Nel frattempo, confidando in un inverno podisticamente clemente mi sciroppo qualche bel lunghissimo e qualche collinare.