Ancora Racines, ancora la Punta di Montecroce; torniamo sul luogo del delitto di due settimane fa per fare la punta alta; del resto è praticamente l’unico posto con neve garantita da queste parti delle alpi.
Per l’occasione abbiamo il rientro dell’ironello Willy dopo un lungo periodo di riflessione (e di intenso lavoro come manovale, maniscalco, carpentiere e piasterllista agli ordini di Sabrina) e di Mattia; e perché non si dica che gli ironelli vivono di solo sport, ad allietare la salita questa volta c’è l’ironella Cristina che era di turno sulle pelli, avendo lasciato il pupo Elia a Cioffi a macinare dislivelli su è giù per strade forestali con il triciclo adattato con gli sci.
Dopo la prima discesa, colgo l’occasione per seguire un pò di ragazzi roveretani dagli sci cicciosissimi (in una traccia delle loro ci stanno due dei miei!! E che dire del peso, non ce la farei a salire con sci così, e come fare salita con bici da discesa!) lungo il pendio di fronte alla cima; la scelta si rivela quanto mai azzeccata perché il giorno prima avevano aperto un pendio bello ripido con la poca neve polverosa rimasta; mentre loro cincischiano in vetta ne aprofitto per buttarmi sullle loro tracce del giorno prima, goduria!!!!! Un doveroso grazie per la dritta e per la traccia aperta.
Punta Alta Monte Croce GPX file
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