Vagabondaggio nel regno di re Laurino, dove le crode si innalzano a guardia di erti valloni ammansiti dalla copiosa evicata di questo inverno.
Oggi firn quasi troppo facile da sciare; nemmeno le migliori piste dell’arco alpino possono competere con Madre natura quando si mette d’impegno.
Con David, gita piuttosto lunga, non ho i dati tecnici perché il mio GPS è (ahimé!) in riparazione.
- Partenza dalle piste di Obereggen
- Divergenze ed orientamenti diversi sullo scialpinismo
- Pala Santa, Corno Bianco e Corno Nero
- Comincia il ripido
- entriamo nel regno di Re Laurino
- Forcella dei Camosci
- Italia in miniatura
- Cimon del Latemar
- Uscita della forcella Anita
- In cima
- MArmotte annunciano il nostro arrivo
- Il canale di accesso al Cimon del Latemar
- La Madonnina
- La via di discesa
- Firn! firn! Firn!
- Firn! firn! Firn!
- Firn! firn! Firn!
- Il canale è largo a sufficienza per un paio di sci
- Il canale è largo a sufficienza per un paio di sci
- Il canale è largo a sufficienza per un paio di sci
- Il canale è largo a sufficienza per un paio di sci
- Forcellone del Latemar