Atmosfere estive per il cenone dell’ultimo dell’anno.
Fatto all’aperto accanto al fuoco, per rispetto dei problemi legati alla recrudescenza del COVID-19 (eh sì, chiamandolo così ci ricorda che son ormai 2 anni che imperversa per il mondo) con temperature autunnali.
Speriamo non sia l’ennesimo segnale del riscaldamento globale.
In primo piano il mio polso destro, fasciato in un tutore per la caduta di corsa del 14 dicembre. Da allora, seppur non rotto, lo muovo a fatica e fa un male bestia.
Anno di infortuni questo; poca cosa, ma veramente fastidiosi per gli strascichi; del resto si sa che dopo una certa età (quest’anno sono entro nei 50 ormai) i tempi di recupero sono più lenti.