Atleta dotato di un talento incredibile: meno di 40 battiti a riposo, inccredibile capacità di resistenza allo sforzo, e una mentalità votata allo sfrozo. Avrebbe potuto primeggiare in qualsiasi sport di resistenza (forze solo nella corsa su strada per il peso sarebbe stato penalizzato), ma scelse la marcia.
Ha vinto tanto e potrebbe aver vinto ancora di più se non fosse stato solo.
Interessante libro per capire cosa è successo al più grande talento dello sport italiano.