Prima tappa del Tour du Rutor 2014; siamo pronti alla partenza di una tre giorni direi impegnativa, con 7000 metri di dislivello complessivi; ieri sera al briefing il capo delle Guide Camadona era un po’ perplesso sulle nostre attitudini e sulle nostre abilità, ricordandoci il regolamento e soprattutto che farà freddo; non contento, ha detto che l’ultima discesa sarà con parecchi sassi, concludendo con un sarcastico “Auguri!”
Quindi in partenza, che dire, ci ridiamo sopra ma siamo perplessi pure noi.
[wp_youtube]LHaD-T4_Qhs[/wp_youtube]Partenza dunque in ultima griglia, 350esimi tra i 350esimi iscritti; si dice sempre che non conta in una gara lunga, però a vederli tutti davanti…..
Al via l’accordo è di non forzare; come al solito agli appuntamenti importanti arrivo sempre un po’ tirato; questa volta l’ultima influenza dei bimbi mi ha lasciato un vistoso febbrone che curerò con i raggi del sole dei tremila metri. dopo una prima salita e discesa su pista per scremare i lgruppo, finalmente si sale in ambiente; la lunga fila si stabilizza e riconosco accanto am e quelli con cui divideremo i momenti di questa tre giorni; MotoBressan con Michele, la coppai Scola-Stuffer ed altri che impareremo a conoscere.
Daniele è già in forma e sul canale a piedi mi passa e mi aspetta in cima; via i ramponi e poi di nuovo con le pelli alla punta Feluma, 3120 metri; la salita è stata lunga, ma la discesa ceh ne segue è fantastica, 800 metri in un blitz di polvere e crosta portante; mi sveglio un po’ e con Daniele ripartiamo veloci verso la Becca dei Quattro denti a quota 2604 metri che raggiungiamo facilmente. Arriva la temuta discesa che si rivela invece divertentissima; prima parte su polvere in campo aperto, poi bosco incasinato ma sciabile, si riesce anche a fare un po’ la differenza, e quando siamo all’arrivo scopriamo che i primi ce le hanno date di santa ragione, ma comunque siamo 113esimi e domani si parte in seconda griglia!
Classifica Prima Tappa Tour du Rutor