Ah, la vita, il lavoro, la volontà dei giovani a crescere ed imparare… il salario, il reddito, l’organizzazione del lavoro….. ma siamo stati ad una gara di scialpinismo o siamo reduci da da un incontro di confindustria????Sarà la stanchezza, sarà la fratellanza che si instaura in persone che condividono le stesse passioni, ma nel viaggio di ritorno con Graziano, Alessandro e Silvano abbiamo parlato anche di questo. Andiamo con ordine però; partiamo da Trento alle 6:30; siamo in anticipo e così ci facciamo un caffettino, e poi un altro ancora a Campo Tures, dove incontriamo anche il direttore di gara che alle 8 di mattina tabacca come un turco al bar giocando a carte; la nostra tattica di gara si risolve nel decidere dove mettere le chiavi dell’auto; sono il premio per chi arriva primo dei quattro; agli altri non resta che pagar da bere. Fa un freddo cane e ci attardiamo al bar in partenza; siamo in 140, compresi i non tesserati FISI; al via alle 10 tutti si fiondano su per la strada forestale; la processione è lunga ed ognuno sale con il proprio passo; sono incerto perché sia venerdì (Alessandro mi ha bastonato sul Palon dove pure ho fatto il mio personale) sia ieri ho faticato, ed ho le gambe un pò dure, ma con il passare dei minuti mi sciolgo. Faccio sempre fatica a sostenere il ritmo di chi ho davanti, perché hanno il passo un pò corto, quindi mi sposto per non avere nessuno davanti. Ci infiliamo nella valletta ed un freddo vento ci accoglie; mi calo sul viso la visiera del casco perché non vorrei congelarmi anche le palpebre come la mascella e le mani; riesco a tenere il passo delle prime donne e procedo senza strafare; vedo Alessandro davanti a me e Graziano un pò dietro; usciamo ora dal bosco finalmente in pieno sole, e davanti a noi la forcella dove si scollina; cerco allora di sciogliere il passo per arrivare al cambio pelli abbastanza fresco. In cima sono a fianco di Alessandro che cambia veloce e parte come un razzo; io lo seguo poco dopo, ma sento subito che la gamba destra è molla, che abbia di nuovo il cavo dello scarpone rotto? Insisto lo stesso, anche se così proprio non riesco a sciare; mi raggiunge Graziano e poi Silvano che passano giù come i missili….ma sono proprio impedito!!!! Arrivato al cambio scopro che il cavo non era dentro tutti i passacavi e non si riusciva a tirare bene…… sono proprio MALDESTRO!!! Riparto cercando di scaldare bene le pelli; mi sento ancora bene e vorrei recuperarli; nel bosco comincio a vedere gente a cui si staccano le pelli; il pensiero precede di poco la realtà; mi si staccano le mie preferite; mi fermo e metto quelle di scorta che tenevo in pancia; faccio altre svolte e cominciano a staccarmisi anche queste…….GRRRRR! Vicino a me un altro smadonna (ed anche qualcosa d’altro) di brutto perché anche a lui si staccano: pace fratello gli dico e procedo oltre. Tolgo tutto e salgo a piedi; per fortuna anche se si sprofonda la pendenza è tale che non perdo troppo tempo; una volta arrivato in campo aperto mi accorgo di quanto sono lento a piedi; stanno passando tutti! Provo a rimontare le pelli ma snza esito; le attacco con il nastro ma nemmeno questo attacca sullo sci umido e gelido…un disastro! Rassegnato mi avvio con gli sci sulle spalle per una lunga agonia; si sprofonda, avanzo carponi nella neve, le mani con i guantini da gara sono ormai gelide, per fortuna ho le moffole nello zaino. Dopo minuti che sembrano ore arrivo finalmente in cresta; qui si dovevano mettere gli sci sullo zaino per forza e quindi ci sono le peste; riesco persino a recuperare qualche posizione, temevo di arrivare ultimo.. prima del cambio un addetto mi ferma perché il regolamento dice che devo proseguire con gli sci ai piedi; gli spiego che non mi attaccano più le pelli e riparto; finalmente la cima dell’Henne!! C’è ancora gente che fa il tifo, bravi questi altoatesini!!! Mi butto a capofitto con le energie rimaste; la seconda discesa è molto più divertente; c’è una ragazza caduta che non fa la gara; le domando se va tutto bene; lei mi dice che è OK, ma avvicinandomi perdo la traccia e finisco dall’altra parte del ruscello…… sono proprio MALDESTRO!!! Risalgo nelle polvere profonda, intanto passano i due che avevo sorpassato; bene, dovrei essere proprio ultimo ora….; arrivato sulla traccia scendo all’impazzata, le gambe faticano a tenere lo spazzaneve; sotto la malga ultimo cambio pelli per lo sprint finale; anche qui mi bloccano perché devo mettermi le pelli…. MA NON NE HO PIU’!!!! Franco Nicolini, la guida oggi giudice di gara mi guarda sconsolato….. anche questa gli tocca vedere… Vabbeh! Una gara all’insegna del non mollare mai; alla premiazione scoprirò che all’ultimo arrivato regaleranno un cesto di prodotti tipici altoatesini!!!!!!!! Della serie, non en indovino una…
Trofeo Rio Bianco – Valle Aurina Scialpinismo 2009
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Grande ironello! Ti abbiamo pensato dalla Cece! A quando per l’abbuffata di prodotti tirolesi?
bravo giuliano, bella gara!!!
continua così !
Mi sa tanto di presa per il culo….
Me la merito MALDESTRO come sono!!!!
Una vera Caporetto !!! Dai Giuli ma le vuoi investire queste 4 Lire (pardon euri) in qualche pelle nuova ? No sta far el piocio !!!
Giuli, vuoi che ti presto le mie, in alternativa?!
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