Non c’è niente da fare… mai come in Val di Fleres c’è la polvere in inverno…. e l’A22 ringrazia!!!
Comitiva riunita come ai vecchi tempi alla Zuffo; si rivede il Willy, fresco fresco GPS (tessera n. 4) che come il sottoscritto preme per tornare presto ma non riuncia al panino mattutino, il Bertolli volubile in procinto di partire per il Sud-Est asiatico, Thomas con la barba, il Betta tutto vestito di nero e per i GPS-A KarlHeinz e Bonny.
Al parcheggio di HinterStein invece poca gente e nemmeno si paga il pedaggio… che sia veramente Natale???
Dopo una salita su strada forestale (roba da mille all’ora in slitta) si sale sopra una balza che sembra una diga ed invece è un enorme paravalanghe…. segno che qua non si scherza e bisogna star su con le recie; infatti in cima al passetto si traversa via un punto dove d neve ce n’è parecchia, ed anche con qualche vuoto; ci distanziamo un poco, poi svoltiamo dietro la costa e la salita si impenna su questa cima senza croce (Maratsch Spitze o Monte Maraccia nel solito tedesco tradotto malamente) di fronte alla WetterSpitze ed alla MaurerSpitze.
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- Willy quasi in cima alla MaratschSpitze con il Tribulaum di Fleres sullo sfondo
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- NB alle ultime balze dela MaratschSpitze
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- Thomas quasi in cima alla MaratschSpitze
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- Tribulaum di Fleres
Bella sciata che vale un ripellata; ci perdoni la Montagna per questo sfrontato gioco da acrobati sulle su vergini pendici!