Trail delle Mura a Verona – Podismo 2022

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Dopo il fortunato Trail delle Mura feltrine, altra città, altre mura, altro trail.

Sempre di sera, con il buio che si fa sempre più fitto nell’estate che se ne va, anche se oggi una splendida luna ci ha (parzialmente) illuminato la strada.

La mobilità elettrica non è per tutti

Dopo le abbondanti libagioni alla consueta bracciolata di Lucio sull’altipiano di Luserna, condita da tiramisù come se piovesse e interminabili partite a calcetto, partiamo alla volta della città scaligera con la nostra UP elettrica; caricata al 50% seriamo di trovare colonnine vicino all’evento, ma: una non si trova (era segnata come pubblica e invece era all’interno di un autosalone chiuso), una è attiva ma non si abilita (il gentile operatore del call center, dopo aver passato dodici impulsi da tastiera per avere l’opzione giusta, si dice dispiaciuto), un’altra è occupata da un nowatt. Mentre sono lì che armeggio mi si fa incontro un’elegante signora con il suo accompagnatore, tutti addobbati per l’aperitivo in centro e mi domanda dove si inseriscono le monetine per il parcheggio! L’astinenza da spritz fa fare brutti scherzi….

Allora arriviamo alla partenza in ritardo, trafelati come sempre; giusto il tempo di sistemarci la frontale e via!

La gara nella notte di Verona

I primi km per il centro di Verona sono abbastanza tranquilli; il ritmo è 4 al km, e mi sembra di tenerlo bene in decima posizione; passiamo ponte Pietra tra ali di folla e poi su verso le Torricelle e qui comincia l’elastico con i miei compagni : loro mi staccano in salita, io li recupero e li stacco in discesa con qualche azzardo nella notte. A metà gara una bella flessione, mi recuperano alcuni e persino la prima donna, una ragazzina bionda con un passo agile e scattante; mi riprendo in discesa sugli scalini rientrando in centro, poi nuovamente sul lungadige infinito tra ponte Pietra mi infilano un paio, tra cui, lo immagino, il podio degli SM50 che vedo scomparire nella notte fonda.

Alla fine 16esimo e quarto SM50; peraltro non hanno fatto premiazioni di categoria, cosa un po’ strana per una gara con 400 persone a 30 € l’uno. Giorgia 12esima tra le donne, rallentata dalla frontale non adatta a correre nei boschi veronesi.

All’arrivo trovo Marco, ingegnere della Fondazione Milano Cortina incontrato per lavoro, che abita poco lontano. Questa volta lo ho tenuto dietro, ma l’età è dalla sua parte!

All’arrivo del Trail delle Mura a Verona con Marco.

Il rientro a casa

Il tempo di rivestirsi e via alla ricerca di una colonnina elettrica per ritornare a casa; per fortuna nella stazione di servizio vicino alla Fiera di Verona ne troviamo una ad alta potenza. Il tempo di una birra (carissima!) in un locale da giovani e via verso casa!

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