Siamo qui stanchi morti una mattina di Agosto, in una calda ed afosa Rovereto per il Marimonio di Lucia e Raffaello, o Lucio e Raffa che dir si voglia.
Speriamo vivamente che gli sposi abbiano energia da vendere, perché noi l’abbiamo consumata tutta nel cercare di costruire scherzi abilmente ideati dal nano Cozziolo, che una ne pensa e cento ne fa fare agli altri.
Dopo aver passato una sera a smartellare in garage (il vecchio se ne ricorderà nel testamento…), nel tentativo di costruire un cubo (di Kubrik, vero Michele?) e di riempirlo di mille gigiate mi sono ritrovato con il pregiato Ing. Alessandrini il sabato pomeriggio a finire il lavoro, dopo aver fatto 100 km in mtb con quel pazzo di Matteo. Il caldo becco e l’attitudine di noi ingegneri al lavoro manuale ha fatto il resto…la sera ero completamente sfatto.
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L’incertezza poi era tanta, dal momento che non si riusciva a trovare una Ape car da portare al matrimonio; quel Gastone di Michele come al solito tira fuori il coniglio dal cappello e voilà! Una bella APE car viola trovata niente meno che a 100 metri da casa mia, chiesta in prestito ad un tipo incontrato per caso.
Siamo pronti allora, le fighe sono in tiro e noi anche; per l’occasione persino Daniele si è messo una giacca.
[singlepic=151,320,240,,]Michele arriva a cerimonia inoltrata con la fiammante APE car personalizzata; non c’è che dire, solo lui poteva trovarne una così.
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Della cerimonia ricordo poco o nulla, se non un commento assai poco garbato di una ragazza bionda circa i “pretacci” che animano le sante funzioni. (la ragazza in questione ha tutto il diritto di commentare in fondo al post).
Ebbene sì, Lucio e Raffa sono sposi allora, e noi abbiamo per loro e per la piccola Lisa una bella limousine!!![singlepic=155,320,240,,]
E allora Michele (l’autista, non l’intenditore….) scorrazza l’allegra famigliola in giro per una incredula Rovereto, riuscendo a centrare tutti i sensi unici ed a ritornare al punto di partenza!!!
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E non è finita qui, perché il vero regalo è un altro, che i due sposi dovranno portare personalmente fino alla Rocca di Calliano per il pranzo finale!!!
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I casi della vita vorranno poi che appena usciti dal centro per dirigersi verso nord i due bucheranno una ruota della gloriosoa APE, e saranno costretti a proseguire con altri mezzi.
L’APE verrà recuperata nel tardo pomeriggio da un manipolo di eroi.
Ma cosa c’era poi nel gigantesco pacco? I più temevano che l’abile Giacomelli nel tentativo di chiudere e stabilizzare il tutto si fosse murato vivo dentro, o che ivi fosse stato sepolto dal committente Cozzio, come il Faraone fece con i progettisti delle piramidi.
La leggerezza del tutto però sviava ogni sospetto, ed all’apertura del pacco in un turbinio di palloncini multicolori i prodi estraevano una simpaticissima finta televisione (Raffa per un momento hai pensato fosse vera, eh?) con le nostre faccione in technicolor, per ricordare ai due sposini i loro amicissimi.
Lascio indovinare ai non presenti perché Lucio si trovi bagnato fradicio ed in muta al suo matrimonio…boh! Strane usanze!
[singlepic=160,320,240,,]E pensare che a Lucio è piaciuta così tanto che non se la voleva più togliere……
[singlepic=161,320,240,,]A proposito Lucio, la muta mi servirebbe ancora, la stagione è ancora lunga ed ho appena iniziato un corso di windsurf….