Secondo giorno di viaggio in Francia lungo la Loira; oggi direzione castello di Chambord, dopo l’assaggio di ieri delle magnifiche campagne francesi. Il culetto dei boci non sembra averne risentito e quindi via per una tappa più impegnativa verso il castello più visitato di Francia, con oltre 8 milioni di presenze annue, dalle stanze enormi e dai giardini sconfinati.
Il castello ha un’architettura imponente, a cui hanno contribuito molti artisti italiani: di pregio la scala interna a doppia chiocciola, le volte ellittiche in pietra lavorata e una stufa in maiolica alta tre metri con cui scaldare le enormi stanze.
Purtroppo è molto scarno al suo interno; i tanti proprietari ebbero difficoltà a gestirlo, tanto che alcuni di loro chiesero al Re di poterlo vendere!
Anche i ricchi languono mi vien da dire, versione più prosaica del detto “Anche i ricchi piangono!”.
Nel pomeriggio mi sono fatto una scavallata di 90 km con il cancello da turismo per andare a vedere il Tour de France; sarà passione questa!