X Garda Man Sprint – Triathlon 2016

Ancora troppo lento nel nuoto.. ma miglioro nei cambi!

Se avessi avuto questa destrezza nei cambi e sopratutto mi fossi unto per bene caviglie polsi  come oggi, all’Elba il podio non mi sarebbe sfuggito.

Uscito dall’acqua in ritardissimo ( pazienza per il 225esimo tempo, ma il distacco è impietoso dai primi, che guarda caso sono anche i primi di categoria nonché atleti della nazionale…) stavolta ho fatto un cambio eccellente, per poi buttarmi come un indiavolato  in bici; a parte i rimi sorpassi poi  al cambio mi sono trovato solo, peraltro rinfrancato dal fatt odi vedere solo 4-5 bici al T2. Perciò via di slancio  a piedi  a manetta; purtroppo ne ho preso solo uno a metà ma chiudo comunque quinto assoluto e secondo di categoria M1 dietro un certo Cigana….

Parentesi sulle gare di triathlon; così ad occhio mi sembra che qualunque gara di paese di bici o corsa dalle nostre parti sia organizzata meglio; pochissime indicazioni (parcheggi? partenza? boh!) addette alla segreteria che non sanno nulla (docce? boh! parcheggi? boh!), indicazioni sul percorso approssimative (ho di nuovo sbagliato percorso in bici), il tutto condito da giudici invece severissimi che ti fanno riallacciare il casco prima di deporre la bici, pena squalifica; poco importa poi se il parco chiuso causa pioggia torrenziale venga lasciato incustodito, con decine e decine di bici di un certo valore alla mercé del primo che passa dicendo che è un triatleta. Per non parlare delle premiazioni, a volte sì a volte no, oggi hanno premiato solo i primi 5 assoluti (per un pelo, un bel casco!).

Spero sia un caso, ma mi sembra che gli organizzatori delle gare abbiano poca dimestichezza con il territorio; forse in Trentino con il forte associazionismo siamo un po’ più fortunati.

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