Quest’anno l’avevo in programma, anche se non posso dire di averla preparata: mai provato il percorso, mai provato la distanza, mai provato l’assetto giusto: bastoncini sì o no, zaino o cintura oppure nulla addosso. E nelle gare contano i dettagli, anche se stai lottando per la merdesima posizione!
Ho pure convinto il Capitano e Marc Bezos a iscriversi: sicché non potevo non farla, anceh se la settimana dopo il Campionato Italiano di MTB marathon mi si è bloccata la schiena a fare dei movimenti strani con i ragazzi dell’Oltrefersina, per cui sono rimasto a riposo senza correre.
Giornata fantastica oggi, si vedono le croci sulle cime: Marc Bezos, io, il Capitano e Marta, giovane runner veneta.
In partenza decido di andarci piano, ma con mia sorpresa vedo he tengo il ritmo della Cumerlato, una ragazza da nazionale, che l’anno scorso ha chiuso in 2 ore e mezza; sul ripido cominciano in tanti a tirare fuori i bastoncini, e capisco che ho fatto l’errore di non prenderli: il ritmo è forte ma non impossibile, e quattro punti di appoggio sono meglio di due! Al GPM del Becco di Filadonna timbro proprio dietro la forte runner in 1ora e 27 minuti, in 33esima posizione.
Passaggio in val Larga
Mi accorgo però subito che le gambe non sono agili in discesa come vorrei: la ragazza se ne va e fatico a tenerla nel mirino; al passaggio a Cima Vigolana ha già 30 secondi e dietro sta arrivando la seconda, Giulia, fortissima atleta locale.
Tra Becco di Filadonna e cima Vigolana
Passaggio in Cima Vigolana
Tra cima Vigolana e cima Cerioal mi raggiunge e mi sorpassa anche Giulia, oltre a un bel po’ di ragazzi; non sono sicuro della distanza e cerco di correre attentamente per non lasciare le caviglie su qualche sasso. In discesa mi accorgo che le gambe sono un po’ pesanti e, seppur riesca a correre sul traverso verso malga Derocca, non sono brillante.
In Derocca lascio a Enrico occhiali e cintura
L’ultima discesa verso Vigolo la affronto delicatamente perché le gambe sono un po’ inchiodate; riesco anche a prendere una storta a seguito di una caduta (o viceversa) per cui la mia corsa rallenta ulteriormente. Purtroppo queste on sono le mie distanze e nonostante i tanti ristori forse un gel in più mi avrebbe salvato le gambe. Chiudo in 42 esima posizione , a pochi minuti dalle due ragazze; Giulia con una rimonta in discesa pazzesca recupera la Cumerlato e vince: complimenti!
In sintesi
Ottima organizzazione (tutto il paese sul percorso, gli stessi che davano una mano al Vigolana Trail), bel pacco gara, tanti ristori, foto della gara gratis; una pecca forse la disposizione dei parcheggi in partenza e la musica ad alto volume sotto il bivacco Vigolana.