La mamma delle scuse è sempre incinta….“E’ quattro giorni che non monto in bici!”
“Sono appena tornato dal mare e non vado per niente!”
“Mi è caduta la catena nel momento decisivo, altrimenti non ti avrei lasciato scappare!”
“Sull’ultima salita non mi si agganciava bene il pedale!”
Alzi la mano il ciclista che non ha pronunciato almeno una volta parole come queste o simili; ogni scusa è buona per giustificare prestazioni non all’altezza di quanto sperato; attimi che sembrano decisivi, neanche fossimo in una gara di slalom a giocarci la vittoria per centesimi di secondi; qua sono gare di ore, ed i distacchi sono di minuti. Eppure la tentazione è forte; quel pedale che cigola, quella sbandata di troppo, quel salto di catena sembra pregiudicare una intera gara; crea scompiglio in testa, fa perdere l’attimo, la concentrazione è dura da mantenere quando sei al gancio ed arriva poco sangue al cervello.
Ed io, io che posso dire?
Io sono sempre a ciodo, quando guardo il cardio in gara o scarico i dati alla fine vedo che sono ampiamente sopra i miei dati “di targa”, ovvero lo sforzo che il mio fisico dovrebbe poter reggere. 172 bpm come minimo, 175-176 bpm costanti, alla mia età sono comunque in zona rossa, fuorigiri insomma.
Se fossi una Formula Uno direi che il motore non regge fino alle prossime qualifiche.
Però mi piace tirarmi il collo, sentire che quel dosso posso passarlo via in velocità, spingendo forte sui pedali con i muscoli che bruciano, sapendo che poi c’è la discesa; e così posso recuperare quelli davanti, che in salita mi sono venuti a prendere e mi hanno lentamente ma inesorabilmente passato.
Qualche scaramuccia in discesa poi fa sempre bene, quando posso far valere quel briciolo di manico in più.
Se poi vedo che quest’anno sto al passo con gente che gli altri anni me le suonava di santa ragione mi diverto anche di più!
E comunque……
1.”Stamattina stavo male di stomaco e dieci minuti prima della gara ho avuto delle scariche violente.”
2.”In cima al GPM ho perso il pedale destro e non voleva più agganciarsi.”
3.”La catena non mi saliva bene sulla corona grande.”
Altrimenti chissà cosa avrei potuto fare!!!!
