Bello bello, oggi si è fatta un pò di bagarre…
Siamo più di 100 alla partenza del classico trofeo “Pane vino e pesciolino”, nonostante i bikers FCI non prendano il via per la solita annosa questione delle tessere Udace contro tutti. La partenza è dal prato per cercare di scremare il gruppo ma lo stratagemma non riesce e nei primi olivi siamo già fermi; si sta in piedi per miracolo per le abbondanti piogge (oggi per fortuna cessate) ed ogni curva, in salita o in discesa, richiede attenzione; dopo i primi tornanti (nuovi quest’anno) di nuovo sulla infame salita misto asfalto, cemento e ciocttolato che rende questa garetta selettiva.
Scopro il buon vecchio Zampa con me, provo a tenerlo sul ripido; la prima salita è sua, la seconda è mia, la terza lo incito a recuperare il suo compagno di squadra partito molto bene ma ora in affanno; in mezzo due salti di catena, un paio di dritti in discesa, inezie che però in gare come queste si pagano care: sull’ultima infatti Zampa si avvantaggia quel che basta per finirmi davanti.
Non male però, oggi la gamba girava, però mi sa che è meglio che ora smonti la rigida e ricominci a guidare fuoristrada, altrimenti il dritto è assicurato ad ogni curva.