Roba da non credere…. doppio sbaglio percorso sui sentieri vicino a casa.
Errare è umano,
perseverare diabolico.
Sì perché non pago dell’errore di due anni fa, questa volta ho sbagliato ben due volte. Pazienza la prima, accodato al Piva per paura di perdere l’attimo, siamo arrivati fino a Passo Vezzena. Ma la seconda volta ho fatto tutto da solo, ma non solo io, di nuovo il Piva davanti a me ed altre 10 persone, imbufalite come non mai. Per finire la gara e per rispetto dei compagni (dopo la sfiancata di ieri ho preferito fare la staffetta) ho fatto comunque tutto il tragitto, concludendo con 32 km invece dei 25 previsti, ormai in ritardo sulla tabella di marcia.
Non ero comunque in gran forma: dopo il freddo patito ieri, oggi ero proprio “ngremenì” come si dice in dialetto; mi sono ripreso un po’ verso Malga Laghetto, poi però gli sbagli hanno minato il fisico già provato.