Oggi ho incontrato parecchia umanità.. anzi per dirla tutta anche qualche altro essere del creato che mi ha allietato la giornata…
Ha incominciato un falco a fischiare mentre salivo di buon mattino verso Ranzo da Vezzano, lungo la strada intagliata nella roccia; volteggiava fianco a me leggero emettendo un fischio stridulo e costante.
Arrivato dopo numerosi tornanti sulla piana del Gazza ho cominciato a vedere numerose vacche al pascolo; in lontananza ho sentito un canto strano, che mi riportava al mio viaggio in Marocco; giro un costone ed incontro un pastore pakistano (così ha detto) che governava le vacche cantando una litania in arabo… che Melting Pot!!!
Scavalco il Gazza con non poca fatica (pozzanghere enormi lasciate dal temporale di ieri, sentieri parecchio sconessi) e mi fiondo ad Andalo per un caffé servito dalle solite cameriere polacche; divertente sentiero fino a Molveno e poi passeggiata lungo lago fino a Nembia dove comincia la strada per Ranzo; qui mi avvio su un tratto sconnesso e mi trovo un’auto che mi blocca la strada: un signore piuttosto aziano mi dice: “Non so se ce la fa ad andare su di lì in bicicletta, è piuttosto ostico.”; lo guardo e gli domando da dove vengano; “Da Ranzo, ci ha guidato il Tom Tom!”.
Guardo la targa: Voghera. Ecco, la casalinga di Voghera, appunto, una razza che si credeva estinta….
Lasciando perdere che è divieto, che la strada è sconnessa, perché infilarsi in una diramazione come quella? Li lascio al loro destino (chiamare i Vigili del Fuoco, oramai l’auto non la sposti mica….) e mi avvio fino a che non incontro un pick- up enorme con al volante un donnone; “Ha mica visto un’auto grigia?” mi domanda.
Racconto loro il mio incontro e li guido tra le ostie della siora che rivela un caratterino mica male….
Decido che è ora di tornare verso casa e qui faccio l’incontro più piacevole; un piccolo di cinghiale mi si para davanti e subito scappa lungo la strada; lo inseguo per un pò riuscendo ad estrarre la macchina fotografica ed a scattare questa foto mentre il piccolo affronta una curva in piega…
Bella giornata: 66 km con 2300 m di dislivello.