Uhm… il mio animo sarebbe già proiettato verso i 3000 della Val Aurina o dell’Austria…. dovrei far quota per il Mezzalama ed invece….
Invece Alessandra propone il SassoPiatto dalla Val Duron; l’idea non mi sconfinfera inizialmente… mi sembrano quote piuttosto basse… si trova un gelatone la mattina e poi pappa… però il ricordo di questa bella cima fatta nel lontano….. (così lontano che non me lo ricordo… sicuramente prima del blocco delle auto all’Alpe di Siusi) mi riporta qua. Appuntamento con Ale e MotoBressan alle 5 e con il redivivo Lele, oramai sempre più GIJoe nostrano.
La giornata sembra promettere bene; troviamo addirittura un caffé aperto alle sei di mattina a Campostrin… questa Val di Fassa stupisce sempre.
Mettiamo gli sci poco sopra Campitello, ma all’inizio si tolgono parecchio, oramai la stagione è agli sgoccioli; poco prima del Rifugio Micheluzzi dovremmo girare a destra, invece pur consultando continuamente ben due cartine proseguiamo lungo la strada e decidiamo di seguire il segnavia SAT 533; probabilmente sarebbe la strada giusta…. se solo ci fosse neve!!!
Un breve ravanamento nel bosco e poi eccoci sulle spianate alla base del Sasso Piatto; sopra di noi la Malga ed a destra il Rifugio Sasso Piatto da dove arrivano parecchi scialpinisti; con l’apertura degli impianti da Saltria arrivano a frotte.
Saliamo velocemente le balze fino in cima; il sole comincia a far capolino dalla spalla per preparare il firn per la discesa.
In cima varia umanità, nell’ordine:
-un tedesco che arriva dal canale nord; nonostante il mio interesse sulla sua salita stringe la mano con un vigoroso BergHeil! solo agli altoatesini presenti
-un romano accompagnato da un bolzanino; alla mia innocente domanda su itinerari sui Sibillini mi risponde che ci è stato la settimana scorsa con due di Trento, che guarda caso sono Paolo e Marco! Della serie: come è piccolo il mondo.
–una teutonica bionda dalle misure generose che prima obbliga noi poferi kleine ‘talianen ad un caloroso saluto con triplice bacio e poi esibisce il suo paio di attributi a tutta la Val Gardena; se qualcuno per caso stava per salire il canale nord in quel momento avrà pensato ad una improvvisa eclisse….
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