Babbo Natale invecchia ma non perde il vizio; stesso tempo di quattro anni fa, oggi con un fondo reso viscido dalla pioggia mista neve caduta fino a un’ora prima della partenza.
Si fa presto a dire mobilità elettrica; basta dimenticarsi una volta di caricarla a casa, visto che siamo tornati ieri sera tardi da Torino, e il viaggio diventa un’avventura alla ricerca di una colonnina ad alta potenza; complice il freddo infatti l’auto consuma non poco (addirittura da fermi ben 5 kW di solo riscaldamento e luci!)e ci fermiamo a Feltre per un “biberonaggio“. E non parliamo poi della necessaria dimestichezza che ci vuole nel far partire la APP adatta al caricamento e capire quale delle due prese sia partita. Mi immagino le scene di un boomer alle prese con questi problemi!
Purtroppo il tempo di un caffè non basta e verso Belluno ne cerchiamo una ad alta potenza, trovandola però solo al parcheggio dello stadio, ben lontano dal luogo della gara; così in fretta andiamo in partenza come al solito senza riscaldamento.
Al via partono tutti come matti; mi assesto intorno alla decima posizione e via verso sud su ampi viali asfaltati pieni di enormi pozzanghere; al giro di boa mi recupera la prima donna, ‘na putelota del 2000 che provo a tenere ma invano; sulle rampe di rientro in città mi sento anche bene e provo a spingere ma da dietro mi raggiungono un paio di tipi che mi battono allo sprint sui bolognini del centro.
Come detto stesso tempo di quattro anni fa, l’anno del mondiale XTerra; posso ritenermi più che soddisfatto; peccato che mi hanno retrocesso nella categoria dei quarantenni, altrimenti avrei vinto anche la Over 50 come al Feltre Urban Trail!
Brava Giorgia che, seppur sotto tono, chiude quinta assoluta.