La Pircher Alm è una bellissima malga che si trova sul versante nord della Henne, la cima sopra Riobianco in val Aurina. Dal balcone si gode di una vista spettacolare sulla catena di montagne che a nord chiudono la valle; dal Turnerkamp salito ieri, al Sasso nero , fino alla Vetta d’Italia.
Mi ricordo che 10 anni la Pircher Alm fa era l’arrivo della gara di scialpinismo organizzata dal forte atleta locale Manfred Reichegger; quel giorno mi rimane nella memoria come la gara più assurda per via dell’inesperienza che mi aveva fatto dannare con le pelli.
Non è l’unica malga in zona; ce ne sono altre due; una è specializzata nell’attività che io considero più pericolosa in assoluto; la discesa con le slitte; mentre salivamo dei sibili conditi da urletti di gioia preannunciavano coppie a bordo di slitte in Moncler col pelo e scarponcini Timberland, a volte con un neonato in braccio o con un cane (!); missili ingestibili, soprattutto con scarponcini da città ai piedi e dopo abbondanti libagioni e sgnaps!
Oggi invece mi sono dannato a trascinare i boci per 500 metri di dislivello; ho provato legandomeli all’imbrago ma facevano loro male le mani; ho provato trascinandoli con gli sci in spalla ma andavo troppo veloce per loro (300m/h, roba da manuale di scialpinismo degli anni ottanta!); alla fine un incitamento dopo l’altro in circa due ore e mezza si sono fatti 500 metri di dislivello.
Anche troppo bravi, vista l’età.
Tra l’altro io per principio sono contrario a queste faticacce per i piccoli; trovo molto meglio per loro divertirsi tra coetanei rotolando nella neve o giocando o sciando. La camminata in montagna assaporando l’aria pura dei boschi e cercando scorci da fotografare è un’attività tipicamente da adulti. Mi ricordo ancora certe scavallate dietro al culo del mio vecio, coi piedi doloranti; il solo pensiero la sera prima mi faceva fare incubi terribili e la mattina mi svegliavo con la nausea!
Però stamattina i ragazzi non avevano voglia di andare a sciare… pertanto….. tiè!
La fatica di portare gli sci è stata ripagata da una veloce discesa a valle.