Esco di mattina presto, rubando tempo al sonno: parto dal fondovalle , cercando come al solito di minimizzare i trasferimenti in auto.
Salgo regolare lungo la strada asfaltata che sale da volano; mi tengono compagnia le scritte sull’asfalto della gara che si svolge in agosto; 9km, 7 km, 5km, ogni tanto mi guado in giro e perdo i lconto. Sento un grido sopra di me, due acquile volteggiano in coppia; il loro richiamo forte e regolare mi detta i lritmo per un pò; il cielo e terso, impossibile non avvistarle; uno spettacolo.
Mi raggiungono parecchie auto; è domenica mattina e si sale alla baita di famiglia; tante auto di cacciatori sono già ferme ai bordi della strada; loro si svegliano molto presto. Mi fermo un attimo alla Malga Finonchio a far due chiacchiere con un gruppo di alpini che prepara la festa; poi finalmente guadagno i prati del Finonchio al sole dove mi aspetta un panorama fantastico; scendo a Serrada a prendere un caffé; peccato che nell’evitare un’auto (ce ne sono un pò troppe in giro ultimamente….) devo a lato e PSSSS! Pizzicata alla ruota posteriore; nel rimontare la ruota non mi accorgo della molla delle pastiglie freno che si rompe a metà…GRRRRR! Ora sono senza freno ditro..svanisce l’idea di prendere qualcno dei sentieri ceh scendono diretti a volano; mi tocca fare la statale fino a Terragnol e poi Noriglio; per fortuna vedo sulla carta una deviazione verso Toldi che mi fa scoprire una collina coltivata a Marzemino bellissima, con vista sulla Val d’Adige: non tutti i guai vegono per nuocere!!!
Giro da 41 km con 1600 metri didislivello