Che posso dire? nonostante la mia miglior prestazione di sempre neanche stavolta a podio!
Le gare come questa proprio non mi si addicono; tutta salita, dall’inizio alla fine, in cui dosare bene le forze per non rimanere inchiodato sulle ultime rampe; neanche un metro per rifiatare, quei 100 metri di piano sesrvono perr buttare giù un paio di rodini e provare a recuperare chi hai davanti. Rimasto da solo sul tratto in asfalto prima dell’Albergo il capriolo, sospeso in un limbo tra il gruppo dei migliori davanti ed il resto della truppa, per un attimo ho pensato di riuscire a passare il Caresani, uno che di solito vedo solo al via e al traguardo. Invece, stuzzicato da un mio allungo momentaneo, mi ha bastonato andandosene via sul più bello.
Pazienza, mi sono rifatto nel pomeriggio con un bel po’ di freeride sul sentiero che scende a Tovel.
Per curiosità mi sono divertito a tracciare un segmento nuovo su strava dalla partenza in piazza a Tuenno all’arrivo in malga, visto che ogni anno decidono di cambiare il punto dove prendono il cronometro; delle due corse che segnala (in realtà nei vari segmenti all’interno del percorso trovo anche gli altri anni) sono riuscito a confrontare il 2015 con quest’anno trovando un netto miglioramento di oltre tre minuti, totalizzando il miglior tempo dal 2013 ad oggi sul segmento dal Capriolo in su; stessa bici, stesso metodo, con il Fenix 1 fino all’anno scorso e con il Fenix 3 da quest’anno.
Un’indicazione ulteriore dell’affidabilità di Strava è che quando sono passato al cimitero di Tuenno e il bravissimo speaker ha segnalato che veniva azzerato il cronometro ho preso il tempo di 1’32” che più o meno, sommati al tempo della classifica, fanno il tempo di Strava.
Classifica Malga Tuena 2016