Tornato sul luogo dove un anno fa avevo patito.
E stavolta è andata alla grande!!!
Me lo aveva detto il mio amico Daniele; i veri duri tornano a fare le gare dove hanno fallito e ci riprovano; non si può mica aver paura di una prestazione, quindi via con il mio ritmo e al massimo che vuoi che sia, si salta!
Quindi ho messo giù il ritmo che volevo e che mi sentivo nelle gambe dopo le ultime garette corte, 3’55”/km; cauto in gruppo nella prima parte al riparo dal forte vento, qualche accelerata da Arco in giù per provare ad abbassare ulteriormente il tempo.
Con il pacer impostato sul nuovo giocattolino Fenix 3 della Garmin che mi diceva che ero ampiamente sotto l’1h e 22′..
![20151108_163033[1]](http://www.ironelli.it/wp-content/uploads/2015/11/20151108_1630331-e1447014926238.jpg)
Peccato che gli ultimi tre km mi siano stati fatali: caviglie boccate sul pavé del lungo lago, i compagni di gara che lentamente se ne vanno, ed io che non riesco più a spingere, bloccato sulle ginocchia e rimbalzando come un jogger della prima ora.
Non riesco a capire, diamo la colpa al caldo ed al dispendio energetico, valà! Si sa ceh la mamma delle scuse è sempre incinta.
In realtà guardando i parziali sono comunque passato dal 126esimo al 119esimo ed al 110 esimo posto finale nei tre rilevamenti, segno che comunque sono calato sì, ma meno di altri: però sul Garmin i tre ultimi km sono emblematici: 4’08”, 4’05”, 4’09”.
| Split | Time | min/Km | Delta | min/Km | RealTime |
| Km 11 | 0:43:41 | 3,56 | 0:43:41 | 3,56 | 0:43:28 |
| Km 14,8 | 0:57:13 | 3,51 | 0:13:32 | 3,39 | 0:57:00 |
| Arrivo | 1:22:46 | 3,55 | 0:25:33 | 4,03 | 1:22:33 |
Ho dilapidato il vantaggio accumulato, ma così mi rimane la voglia di riprovarci!!!
Per il resto solita bella gara baciata dal sole con molto pubblico; avvio facile nonostante i 4000 partenti, chi aveva gambe per andare trovava spazio già dopo 500 metri; il forte vento ha disturbato un bel po’, soprattutto chi come noi, centellinano i secondi, preziosi come l’oro, e si nasconde al riapro di un muro, dietro un avversario per non sprecare energie inutilmente.
