Bella garetta, poca partecipazione però.
Strano perché oggi (Coppa del Mondo a parte) non erano previste tante gare e le condizioni della neve prevedevano precauzione ed esperienza; non a caso alla partenza si vede la parete del monte solcato da enormi slavine di fondo.
Invece eravamo pochi, meno di 100, per un percorso bello e vario; la stradina ghiacciata, i prati delle malghe, il bel bosco di larici inondato dalla luce radente del mattino, qualche zeta in forcella scivolosa e tecnica, ed una discesa, soprattutto la prima, crostosa al punto da mettere alla prova la tecnica.
Mi sono un pò tirato il collo vedendo aluni punti di riferimento inaspettatti; ottimo test per[intlink id=”3365″ type=”post”] i nuovi sci[/intlink]; la forma sta ritornando dopo il gennaio di malattie varie.
Ed il lago di Calaita ghiacciato con lo sfondo del Cimon è proprio fantastico.