Tu quoque…
Questo mi vien da pensare quando il Giovanozzio mi supera…
Ma come??? Dopo tutto quello che ti ho insegnato sullo Ski Alp Race, dopo i consigli sul cambio pelli, sul materiale, sull’allenamento, e soprattutto dopo averti venduto gli sci!!!
Mi sorpassi così???
Ma sì, ma sì, largo ai giovani dopotutto (come fa il senatur con la trota del resto…..).
La realtà è un’altra; mai abbozzare le gare se non ben preparate; ed io, invece che sciare un pò sciolto, il giorno prima ho cominciato con la bici per il grande evento di metà Aprile in Val Senales con il risultato di trovarmi gambe e schiena completamente bloccate, arrancando come un forsennato dietro al mio giovane amico oggi proprio in palla dopo il pieno di globuli rossi in Val Senales.
Siamo in pochi in Val Fiscalina per la Drei Zinnen Ski Marathon; purtroppo la concomitanza delle altre gare fa sì che ci siano quasi più amatori che tesserati FISI, separazione quanto mai inutile in una gara agonistica.
allap artenza il giovanozzio parte di slancio, che affronto! Cerco di rispondere e prendere il mio ritmo…. peccato che da subito sento le gambe inchiodate… anf! pant! La schiena mi duole, le anche sbilenche, che fatica! Ma dovevo proprio cominciare con la bici ieri???
Peccato perché la gara è bella, il percorso pure, alterna tratti ripidi ad altri più scorrevoli, nelle cornici delle Dolomiti di Sesto che inconbono su di noi; Gio’ sempre lì davanti, fino a che non lo perdo di vista prima del cambio pelli vicino al rifugio Comici; mi raggiunge la prima donna e mi si piazza davanti al cambio…. sarà la nostra piccola storia “d’amore” in gara; riparto davanti per il primo tratto di discesa facile, mi sembra di aver recuperato un pò di freschezza; al cambio siamo in quattro e lei arriva e si piazza davanti e parte veloce; la raggiungo a fatica e tengo il suo passo; come al solito dietro a quelli piccoli non riesco a stare, la mia falcata è diversa, pregusto il sorpasso.
Le cade un ferma capelli, spinto da improvvisa cavalleria italica lo afferro e sorpassandola (ho preso circa dieci respiri per poterlo fare …) le dico gentilmente: “E’ tuo questo?”
Lei risponde “Krazie!” e da qui capisco che la teutonica sarà dura da battere.
Passiamo vicino al Locatelli in una cornice di cime fantastica; lassù vedo ancora il mio giovane avversario, non siamo poi così lontani; arrivo al cambio con gli sci sullo zaino e la tipa mi si para davanti nuovamente…. mah! Esco dal tracciato per infilarmi su per il canale, gambe di legno…. argh!!!
A metà perdo quasi gli sci urtandoli sulla roccia, mi sposto per far passare lei ed un altro (stavano già ostiando in ostrogoto…) e finalmente siamo in cima al Sasso di Sesto; mi involo nuovamente dietro alla tipa (stava bestemmiando al cambio per il suo zainetto…. che dura essere primi mi vien da pensare..) e parte come un razzo; discesa durissima, gambe morte, volo due volte dalla stanchezza….sigh! Oggi va così! Mi sa che mi raggiunge anche FreeriderEgon con quelle due portaerei ai piedi da tanto che sono lento…
All’arrivo sono proprio sfatto, il Giovanozzio invece rilassato e soridente, oggi me le ha proprio suonate!!
Per chiudere la nostra piccola storia d’amore, la tipa come consuetudine tedesca all’arrivo si cambia zinne al vento e OPLA’!!
BELLA E BRAVA!!!
L’applauso esce spontaneo..
Classifica Drei Zinnen Ski Marathon 2010
comunque cè stata un’ altra storia d’ amore in questa gara,… quella tra Egon-sciripido e la Dora…