Passo Cercen in mountain bike: salita dalla splendida Val di Rabbi e discesa in val di Pejo; ambiente spettacolare, pedalate sopra i 2000 metri di quota e uno spettacolare sentiero privo di difficoltà che scende dal passo: quasi un bikepark naturale!
Avvertenze per i deboli di polpacci: questo è un giro seppure breve da 2000 metri di dislivello positivo, di cui almeno 300 a spinta (a seconda delle capacità). Ho scelto di partire da casa e di raggiungere la val di Sole in treno, in pieno stile EthicTour!
Dopo Rabbi Fonti la strada vira a sinistra ed entra nella valle del passo Cercen; qua siamo partiti più volte per la gara i scialpinismo che sale al Monte Sole e a cima Vallon. La strada è perfetta, anche troppo: infatti cominciano a salire gli autobus dello StelvioBus, si tratta di una forma di mobilità “sostenibile” che non mi trova completamente d’accordo. Che senso ha istituire il Parco Nazionale dello Stelvio se poi porto i turisti in quota con il bus?
Mentre mangio una fetta di torta il bus, guidato da un autista tipicamente del sud, svuota un’allegra compagnia di anziani in scarpe da ginnastica, il cui obiettivo è chiaramente fare il giro della malga per farsi venire appetito; mi domando che effetto mi farebbe salire su un traghetto per le Eolie e trovare un bigliettaio altoatesino, a cui chiedere magari il miglior ristorante di pesce oppure dove si possono pescare i ricci; che cosa sta diventando il turismo, o meglio la nostra offerta turistica?
Mentre filosofeggio ci pensa il solito esaltato con la e-bike (senza casco) a distogliermi dai pensieri: arriva come un pazzo per raccogliere il plauso dagli amici che lo aspettano: “Ci ho messo 40 minuti dal parcheggio, ma non ho usato il turbo!” sentenzia per certificare la propria prestazione. Mi domando che senso abbia prendersi una bici elettrica per fare meno fatica per poi dire che si fa fatica. Mah! Ripartiamo.
Dopo un’infinita serie di tornantini stretti, ma tutti fattibili in sella, si arriva a Malga Levi, da cui comincia la strada; incrocio una gruppo di bikers cecoslovacchi che fanno il giro della val di Pejo.
rientro per la ciclabile fino alla stazione di Mezzana; il treno parte tra una mezzora e allora ne approfitto per farmi un panino e saltare a bordo; la stazione sta finendo, ma i pochi esercizi aperti sono quasi tutti pieni e mi devo accontentare di un poco tipico toast in un poco tipico bar, senza pomodori e mozzarella dice il barista. Del resto sono generi difficili da trovare di sabato; chissà cosa sarebbe successo se avessi chiesto un’insalatina di polipo!