Basta poco per divertirsi una giornata all’aria aperta: una bici, un paio di sci, un cellulare con cui stare in contatto con gli amici e ascoltare la radio mentre pedali; 5 € nella giacca, giusto per un cappuccino in cima: un litro di acqua e una barretta di emergenza per non finire la benzina.
Basta poco per fare una piccola avventura partendo da casa. Come nel 2013
Sono partito persino in ritardo questa mattina; ero un po’ indeciso sul da farsi; però mentre facevo colazione le poche nubi rimaste si diradavano dalla cime del Bondone, che appariva colma di neve, come mai in questo inverno. Sono partito che era sottozero a casa mia, ma già i lsole sccaldava e non ho messo nemmeno i lpiumino.
A Sardagna ho dovuto togliere sottocasco, copriscarpe e guanti perché la temperatura cominciava a salire a 10°C. Sono arrivato a Vaneze in meno di un’ora e quaranta: pensavo peggio.
Da Candriai in su un ambiente natalizio e un sole primaverile, anche se la temperatura ha cominciato a calare fino a poco sopra lo zero.
Partito con gli sci dopo aver legato la bici in parcheggio ho trovato con mia sopresa la gamba ancora buona fino in cima, dove ho trovato almeno 10 amici (Max Pego detto Stecchino con gli sci nuovi, KarlHeinz, Federcio, il Biasiolli con morosa, il Manuel, l’Arrigo….) e una confusione di scialpinisti da concerto rock.
Rientro a Trento vestito come non mai; nonostante il sole le temperature erano ancora basse; mi sono cambiato di nuovo al parco del Muse per salire verso casa a ora di pranzo, con la strada insolitamente deserta. La gamba è buona, mi sta venendo voglia di fare la Oetzi Marathon.