Che battaglia!
Alla terza giornata di gara col Zampa ci dirigiamo stancamente al via; troppo stanchi per dare tutto?
Ai soliti noti si aggiungono un sacco di biker dei vari circuiti; oggi non sarà facile dice il Zampa, le forze in campo sono diverse, lo testimoniano i paddock delle squadre che contano. Sembra di essere passati da una gara di paese al Campionato del Mondo: colombiani che sbucano da ogni dove, biciclette tirate a lucido, meccanici con mazzi di ruote che vanno a posizionarsi lungo il tracciato.
Oggi sarà duro finire nei cento penso, mentre mi posiziono al via; quelli del maratona sono già partiti e d adesso tocca a noi….. Via!
Sarà una dura battaglia con tanti amici ed avversari di volta in volta incontrati; il Pezzi, inaspettatamente dietro, quell oceh mi bastonava sempre alle gare de ltrofeo Val di non l’anno socrso, il Sester ceh non molla nemmeno alla terza giornata, poi finalmente riprendo il Zampa ed addirittura il Pincigher; sarà un continuo scatti e controscatti; ad un certo punto passo addirittura il Sarcletti, che solitamente me le suona di santa ragione… che stia davvero andando bene????
Alla salita di Cueli Liberi, novità quest’anno, mi ripassa come un treno,è il suo terreno e non ci posso fare nulla. Poi nel tecnico nel bosco lo avvicino, riprendo addirittura il Digirolamo, un’altro che solitamente non vedo mai dopo il via…. peccato che uno sbaglio di percorso ad un km dalla fine mi ricacci indietro di quell iche avevo agevolmente passato.
Poco male, ottima gara, 54esimo assoluto, però solo 13esimo di categoria, si sa a livello italiano è dura!!!
Per una volta il mio GPS coincide con quanto dichiarato: 57 km per 1450 metri di dislivello, alla rispettabile media dei 21 all’ora.