Dopo un po di tentennamenti e due galline morte ho introdotto due nuove pollastre nel mio piccolo pollaio, da troppo tempo abitato dalla vecchia gallina , che peraltro fa un uovo al giorno, precisa come un orologio svizzero. La vecchia arpia ha preso bene l’invasione del suo regno (la volta scorsa aveva ridotto in fin di vita la nuova ospite) e per ora vanno d’accordo.
Qualche beccata ogni tanto se la danno, la vecchiarda del resto deve mangiare per prima sempre.
Comunque se ce la fanno loro ad andare d’accordo c’è fiducia anche per noi uomini.
Adesso però anche le nuove devono mettersi in produzione, altrimenti come ha detto il contadino che me le ha vendute: ” Se ‘n te dese dì no le taca a far te me le porti ‘ndreo che te le cambio!”
“E scusa, cosa ne fai?”
“Le magnen, che almen qualcos le serva!”