Anzi, quadruplica direttamente la sua presenza nel mondo animale!
Giorgia ed io avevamo steso un piano per metterci alla prova nel menage famigliare; cominciare dall’orto (vita vegetale), per capire i compiti, i ruoli e soprattutto per non dimenticare di dare acqua, di togliere l’erba, ecc…
Volevamo poi passare al regno animale per vedere se eravamo in grado di gestire delle creature pensanti; per fortuna invece sono arrivate prima due splendide creature di nome Bianca Maria ed Enrico, e siccome non sono ancora morte di fame, non le abbiamo dimenticate in auto sotto il sole al centro commerciale od in qualche autogrill urlanti, ma anzi crescono di buona lena, abbiamo deciso che possiamo permetterci anche di gestire due animali.
Due belle galline ovaiole (si spera, nel senso che per ora producono solo cacca….a profuzione!!!!), una rossa ed una livornese bianca, bella selvaggia (ho dovuto faticare per cacciarla nel pollaio).
aspettiamo con ansia il primo uovo; ho già fatto capire loro che di bamboccioni a casa mia non ne voglio, ed è ora che comincino a produrre…..
Le due piccole un po’ spaesate
Già preso possesso del pollaio
Aggiornamento del 2 giugno.
Le bambine hanno deciso che si chiameranno Ne
ve e Rosa.
Aggiornamento del 5 giugno.
Neve ha cominciato a fare le uova!
Come lo sappiamo? Sono bianche come la neve!!!!
Aggiornamento del 9 giugno.
Anche Rosa ha cominciato la produzione!
Aggiornamento del 15 giugno: comincia lo svezzamento; basta mangime: cicoria, la ttuga, spinaci, coste: dieta leggera insomma!
Aggiornamento del 10 dicembre.
Neve ci ha lasciato.
Purtroppo un uovo troppo grosso (forse voleva emulare Rosa che li faceva da 75 grammi!) e si è lacerata.
Peccato.
Alla fine dell’inverno troveremo un’altra compagna a Rosa, con un pò di spazio in più.
Avrà voluto dirmi qualcosa Rosa?
Forse che le diamo poco da mangiare?
L’ovetto comunque era buono, anche se era senza tuorlo.
Aggiornamento del 26 giugno.
Abbiamo preso una compagna a Rosa, ma non potevamo farle dispiacere maggiore; appena inserita nel pollaio Rosa ha cominciato a correre impazzita da una parte all’altra, cercando di uscire infilando la testa sotto la rete per uscire.
Appena me ne sono andato, ha cominciato ad attaccare la nuova venuta (che chiameremo Rosita) sulla testa che fuggiva con elle urla che giuro, sembravano quelle id un bambino che si è fatto male.
sono dovuto intervenire più volte a dividerle, e la mattinata che doveva essere dedicata all’orto è volata via.
Per non parlare della prima notte; ho chiuso Rosita nella gabbia ed ho lasciato fuori Rosa, che peraltro non ha lasciato mangiare la nuova venuta.
Aggiornamento del 1 luglio.
Rosa e Rosita non se le danno più di santa ragione, ed hanno trovato un compromesso stile carcere, con le loro gerarchie.
Rosa mangia sempre per prima, e Rosita aspetta il suo turno.
Nel frattempo cresce, e, speriamo, comincerà a fare uova!!!