Siamo tutti attratti dal lato piccante della questione; ed i giornali, le TV, chi parla di questo film ne evidenziano l’aspetto scabroso o sarcasticamente divertente, ovvero le prestazioni sessuali di una nonna costretta a ciò per salvare il nipotino.
Eppure la vicenda ha tutta un’altra umanità, tutta un’altra ragione d’esistere, e meno male che l’espediente per raccontarcela il regista l’ha trovato nel bordello londinese, altrimenti il tutto avrebbe pesato sul film con una angoscia giusta ma insostenibile. Tipico film inglese lento e caustico, con i caratteri soliti della società inglese, fatta di cordialità che nasconde crudeltà, fatta di rapporti finti ma impomatati.
La nonna Maggie va avanti per la sua strada, sopportando un figlio inetto come una nuora ostile, delle amiche perfide come il tradimento del marito ormai morto; la sua impassibilità di fronte ai rapporti umani che si spezzano nascondono una forza straordinaria che solo i vecchi hanno e che alla fine conquisterà il suo protettore.