Riulassato sulla stradina che mi porta valle, mi concedo un pò di scodinzolo, di colpo sento qualcuno che dietro mi grida…. corpo di mille scioline!!!
Vengo sorpassato da quattro, dico quattro slite in fila; una intera famigliola austriaca, rigorosamente dotata di casco mi infila in una curva e scivola via, lasciandomi di stucco: VOGLIO TORNARE BAMBINO!!!!
Voglio tornare con mio fratello ed il Claudio a slittare come un pazzo su via Fontanelle!!!!!
Cose che succedono solo in Austria; rimane da sempre l’amarezza perché non capisco come mai in Trentino non siamo capaci di esprimere una situzione così; una malga (la StoecklAlm) a 1900 m aperta d’inverno, con una stradina battuta e centinaia, dico centinaia di persone che salgono a piedi trainando la slitta con cui scendere.
Quasi quasi anticipo il Gionco e mi metto a scrivere un libro: “RodelBahnen in Sudtirol”; devo solo trovare uno sponsor di slitte da mettere in bella evidenza in ogni foto….;)
Siamo in Navistal, poco oltre il Brennero; cosa ci ha spinto quassù? La neve polverosa che cinge i fianchi di questa KreuzJochl; attenzione all’aggettivo Naviser perché qua intorno di KreuzJochl ce ne sono a centinaia; uno per tutti il Pfoner KreuzJochl proprio qua davanti già salito da noi parecchie volte sempre in questo periodo. Si parte da Navis, si sale su trada forestale fino al Naviser Hutte da dove poi si prende per prati e la cresta.
Anceh qui siamo saliti parecchie volte, ma mai con il bel tempo come oggi; in compagnia di KarlHeinz, Orempa, Bobo, il Bertolli ed Elena&Maui seguiamo la processione di austriaci fino in vetta, con l’elegante e facile cresta che regala divertenti giochi di luce.
In cima tentiamo ancorauna volta l’approccio con l’austriaco scialpinista, con evidente insuccesso; siamo pur sempre “taliani” noi, no? Nemmeno l’apprezzamento per i nuovissimi scarponi da scialpinismo della Dynafit in carbonio visti ai piedi di uno di loro spingono l’anziano austriaco alla conversazione.
Stende invece un dialogo internazionale una anziana ma ben dotata signora che VOILA’ (sarebbe meglio dire OA’ nel nostro nuovo dialetto austrotrentino) mostra la mercanzia al freddo vento che sale da ovest…. corpo di mille canottiere!!!
“Tette alla cintura, g*****a sicura!” sentenzia Bobo. E noi per rispondere ci facciamo e rifacciamo la discesa in polvere.
Naviser KreuzJochl GPX file
svgallery=naviserkreuzochl2009
Mi mandi traccia anche di questa?!
🙂
Ciao!
L