Non si scherza qua a Villa Lagarina.
Il parterre al via è ricco, soprattutto al femminile: la Weissteiner, reduce da un 2h 25′ a Torino, la Berlanda, la Iachemet, oltre alle regionali Bergamo, Bonvecchio e Scrinzi.
Le donne sono comode in una gara di corsa, perché, ognuna con i propri tempi,sono praticamente dei metronomi e in base al tuo stato di forma puoi sceglierle come riferimento per concludere la gara in un certo tempo.
Podisti maschi non ne conosco, salvo un compagnetto di team del Lucio che, a dispetto del cognome che porta, è agile e svelto come un guindol e oltre ad avermi buttato giù dal podio a Castellano ha dei personali da urlo.
Dopo un sorprendente 46′ 38″ dell’anno scorso battagliando con Lucio in super forma e dopo una gara di duathlon, quest’anno provo a dare tutto per andare sotto i 45′, che vuol dire un 3’45” al km netti…… proviamoci, mi basta seguirne una.
Pronti via a ciodo, fatica in salita (si perché ci sono 50 metri a giro di dislivello, saranno pochi ma si sentono a queste velocità), recupero in discesa; le ragazze pian piano perdono terreno, tranne la Weissteiner che ogni tanto incrocio in qualche punto, pura estetica della corsa; sembra non toccare terra, i maschi che l’accompagnano pur facendo i 3′ 30″ al km sembrano più pesanti. Mi recuperano all’ultima salita in due del Lagarina, uno deve essere la star del paese perché ad ogni angolo c’è qualcuno che lo incita, me lo sento dietro che arriva ad ogni curva, e quando piazza l’allungo decisivo rimango inchiodato sulle gambe; il mio paricategoria è lì davanti con lui a 20 metri, irraggiungibile.
Chiudo in 45’10”, come previsto; l’ultimo giro però non mi è piaciuto, avevo le gambe dure e mi faceva male la schiena , forse ieri a fare Boulder con i boci ho fatto un po’ troppo lo splendido.
Onore al Lagarina Crus che, a dispetto del Regolamento FIDAL che non prevede premiazioni per gli EPS (come la nostra UISP) mi ha premiato come 3° SM40, peccato che me ne fossi già andato perché un oscuro giudice FIDAL mi aveva detto che non sarei stato premiato!
Mai disertare la premiazione!