Bellissima cima in ambiente selvaggio, oltre quella Val Piana sopra Ossana molto frequentata d’estate. Bosco magnifico ma un pò intricato; siamo partiti seguendo il sentiero portando gli sci, ma in discesa (la traccia GPS si è interrotta) si scende fino al ponte sul torrente sci ai piedi.Peccato per la sciata non proprio di soddisfazione su neve marcia crostosa e papposa, ma oggi con il rialzo termico previsto, mi sa che nessuno ha fatto delle gran curve, su ogni versante; ad un certo punto, mentre aspettavo i miei compagni scendere dalla cima, mi è balzato l’occhio sulla Nord della Presanella, cercando di ricordarmi dove eravamo passati, e vedendo muoversi come formichine gente su quel pendio, in fila, mi è venuto un colpo… ma uno stava scendendo proprio in quel momento!
Gita di notevole sviluppo, oltre 10 km per arrivare in cima, più di 2000 metri di dislivello.
Con il No WORK team, David il keniano e Framba-Gamba
scarpacò dalla val piana GPX file
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- Ore 6:30 si parte dalla Malga di Vla Piana
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- Ambiente selvaggio in Val Piana
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- A sinistra Corno di Val Piana, a destra Cima Scarpacò
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- Malga semisommersa dalla neve
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- Si entra nella valle sotto cima Scarpacò
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- Neve orrenda da tracciare
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- Il canale di accesso
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- Il canale di accesso
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- Il canale di accesso
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- UScita dal canale un pò laboriosa
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- In cima al canale
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- Compare la Presanella
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- Bisogna aggirae il crinale, si passa anche su quella cengia
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- La cresta finale di cima Scarpacò è più facile di quanto faccia sembrare la foto
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- Si comincia a sciare su neve molle alle undici
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- Presanella e cima Vermiglio
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- Neve non eccezionale a nord
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- La solita sciata Ironella, ma oggi.. la neve non permetteva stile..
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- Me la sono goduta comunque!!