Oggi avevo voglia di muovermi con calma..Basta ripetute a tutta birra sul Bondone, basta corse in ciclabile; partire da casa, con calma, nella fredda quiete del mattino; la temperatura è bassa, ma ben vestiti si sta bene, e la Fricca è silenziosa; incrocio poche macchine (una in realtà un pò troppo vicina, come al solito automobilisti distratti di mattina….. grrrr!!) e nessuno fa caso al carico che porto.
La pedalata è un pò scomoda per via degli sci che ingombrano un poco, ma in poco arrivo al Passo Sommo, attraversando frazioni ormai quasi disabitate e con parecchie case in vendita.
Scendo a costa di Folgaria alla partenza della vecchia pista; il bar è aperto e ne approfitto per una pausa rifocillante; guardo un pò desolato la salita; poca neve, a chiazze, e pure ghiacciata; tutta la fatica per arrivare fin qui e poi trovarsi questo spettacolo? Decido di partire lo stesso saltando qua e la sulle lingue di neve; la situazione non è così dramamtica man mano che si sale, ed un piacevole sole mi scalda per bene; arrivo sci ai piedi a 10 metri dalla cima.
Discesa accorta (del resto non era l’obbiettivo della giornata) all’inizio, poi in realtà me la sono goduta; la gamba non ha risentito della bici (è dall’incidente della [intlink id=”2867″ type=”post”]FassaBike[/intlink] che non ci salgo sopra), ma del resto il dislivello totale sui 44 km è di 1700 metri, diciamo che ho fatto di peggio [intlink id=”2202″ type=”post”]qui[/intlink].
Sei veramente un duro 44Km per 1700d+.
E domenica prossima Bondone!!!