Oggi dovevamo accompagnare Fedelòt alle 11 a Castel Toblino, perché aveva un appuntamento; noi lo chiamiamo così schernendolo, ma in realtà si tratta di uno dei rampolli della dinastia che possiede il maniero. Non uno qualsiasi insomma, ma sicuramente non uno di noi, anche se usa la e-bike. Così quando siamo arrivati davanti alla porta chiusa, facendoci strada tra 5 auto di turisti impazienti e una ragazza sparuta in attesa di entrare a fare la visita, abbiamo sfoggiato la nostra conoscenza del castellano facendoci aprire il portone del mastio come Alì Babà davanti al covo die 40 ladroni.
Che colpo , ragazzi!
Sono partito alle 8 di mattina appena il sole ha illuminato la Marzola; da alcuni giorni è sotto zero la mattina e mi sono dovuto vestire non poco; inoltre la settimana di antibiotico non mi lascia scampo: devo proteggermi. arrivato in una Trento deserta 8anche il bar Funivia era chiuso) siamo saliti attraverso il passo del Camponcino in Bondone; a Sopramonte abbiamo tagliato sotto S. Anna verso Baselga e poi Cadine
Discesa verso Trento dal Sorasass, che rimane proprio un bel sentierino; non fosse per quei due/tre zete che non riesco proprio a fare sarebbe il top!