Sarà questo il futuro della Panarotta? Sinceramente non so; sicuramente tutta la val dei Mocheni e il Lagorai sono territori bellissimi, selvaggi e frequentati da amanti della montagna; ci sono i turisti ma non la ressa e il fenomeno dell’overturism qui non sembra essere arrivato, per fortuna.
Per questo alcuni ragazzi di Pergine stanno provando a promuovere il freeride in una zona che a me non sembra vocata per questo; in realtà a me nessuna zona montana sembra vocata per la bici in questa dimensione; mi ricordo più di 20 anni fa ai tempi del Bike Festival di Riva del Garda che cominciavano a manifestarsi queste , diciamo , mode; la salita, la scoperta di certi posti non bastava più e si è cominciato ad alzare l’asticella della difficoltà tecnica. Ecco che non è più divertente salire in bici e scendere qualche sentiero; ora si deve salire con i furgoni oppure con la bici elettrica e poi il bello è la discesa; freeride appunto, come con gli sci.
Gli impianti sono chiusi, ma non sembra lo sci il futuro della montagna; che sia il freeride? In alcune zone delle alpi e anche del Trentino sembra funzionare almeno a livello di presenze e introiti, per esempio in Paganella; con il risultato che i camminatori e gli alpinisti sono scomparsi.