Prima gita del nuovo anno (se escludiamo il ripellaggio in Panarotta della scorsa domenica) con una combriccola da anni novanta; ci troviamo al Caffè Teatro a Pergine Io, Marc Bezos, Paolino, amici vari di Trento e Verona e Milano; roba che negli anni novanta, quando facevamo le gite in 15 era la norma! Sembrerebbero tutti diretti al Sasso Rosso, ma il vento e il sole avrà gia incrostato la neve sui pendii già di per sé poco divertenti; propongo infatti da stare a nord e così siam oalla partenza della vla Cava. L’agritur Malga Plezn (si fa un bel giro in bici passando da qui) vuole il parcheggio vicino e quindi la strad ora è spalata fino ai 1400 metri, poco sotto il pratone che scende dalla malga: il business ci guadagna, la montagna e il nostro spirito avventuriero un po’ meno. I miei compagni invece mi malediranno per averli fatti scarpinare sci in spalla dalla strada.
Il vallone della val Cava è come al solito gelido: del resto siamo non siamo in gennaio?
Piccola pausa lungo il torrente con Stefano
Meglio muoversi vero il passo della Portela (qui ci ero stato anche in bici).
l’impennata finale non presenta problemi, si trova neve pressata sopra lo strato di ghiaccio; al sole ci si scalda parecchio e siamo tutti in cima
Che gruppo!
Salendo avevo notato che il canale del Gronlait era in condizione; non ci siamo persi l’occasione.
Il canale che scende a nord del Gronlait