E’ un pò che il collega che scorrazza con la moto da trial in lungo e largo per i boschi del Trentino mi aveva messo la pulce nell’orecchio. C’è un sentierino “nuovo” (per lo meno per noi poco frequentatori dei vecchi cammini da cacciatori..) da Passo Vezzena verso Santa Giuliana ed io non posso farmelo scappare.
Che sia il famoso Menador???
Inoltre non ci sono i compari di avventura Matteo & IronKiki (tutti all’estero a cercare fortuna…sarà fuga di cervelli?) ed allora vuoi mettere la figata? Glielo faccio sotto il naso e poi li chiamo……Questa volta oltre a Giorgia che sopporta ben volentieri la doppia trasferta in bike approfittando del lunedì di festa ci sono anche il pompiere Alessandrini e lo scialpinista convertito Betta, che pedala non poco lungo le strade dell’altipiano di Lavarone, tanto che ci semina e sbaglia e strada. Lo ritroviamo a Monterovere, dove prendiamo il percorso della 100 km dei forti fino al Baito dei Cangi; qui parte il sentiero 201 fino a Santa Giuliana; ci domandiamo se provare o no visto che minaccia pioggia, ma oggi si sentono tutti leoni e quindi giù a capofitto: sassi, buche, un tovo ripieno fino all’orlo di foglie… niente sembra fermare i nostri compari; sono stupefatto per la loro caparbietà: se ce la fanno bene, altrimenti spingono la bici in discesa senza lamentarsi. Io dal canto mio faccio il brillante con il risultato di capottarmi contro una roccia limandomi il braccio destro….uhm, è un po’ che non faccio discesine così…. meglio tornare quando non piove.
Per la cronaca; ero indeciso se usare le ruote XTR da gara per farci sopra la mano…. direi che è stato meglio risparmiarle.
vezzena santa giuliana GPX file
Bello il giro, e guardata nel dettaglio la traccia GPS.
Ottima la nuova funzionalità delle foto, la coperò a breve sul mio blog di Aldeno, ovviamenete!
🙂
Certo, sapere che Nic è fortisssssimo anche in bici (dove pensavo di legnarlo…), mi deprime un po’, ma vedrò di sopravvivere (e mettergli qualcosa nel cibo di domenica…)!!
Ciao!
L